giovedì 15 dicembre 2011

La scelta del mazzo

Molte persone che intendono iniziare a leggere i tarocchi mi chiedono consigli e delucidazioni in merito.
Una delle domande più frequenti è quale mazzo scegliere, quale sia il più adatto per imparare.
Ci sono varie "scuole di pensiero" su questo argomento la più diffusa sostiene la teoria che il miglior mazzo per comprendere bene la simbologia dei tarocchi sia quello marsigliese.
Il mazzo marsigliese è il più classico, si riconosce subito per le figure un po’ rozze , simili a quelle delle miniature,e dai colori primari. Si pensa che i disegni siano i più vicini ai primi mazzi della storia .
In tutta sincerità non amo queste carte ed ho notato che la durezza di questo tipo di immagine non è gradita dalla maggior parte delle persone con cui ho avuto occasione di scambiare opinioni sull'argomento.
Quindi per iniziare consiglio di acquistare un mazzo che innanzitutto ci piaccia moltissimo.
In primo luogo le illustrazioni delle carte che abbiamo deciso di utilizzare devono trasmetterci delle sensazioni positive.
Sfogliare il nostro mazzo deve essere piacevole.
Questo permette di poter prendere meglio confidenza con le varie figure e di apprendere più velocemente i significati ad esse correlati.
La sensazione dovrebbe essere un po’ quella di quando da bambini sfogliavamo il nostro libro preferito senza mai stancarci.
In commercio oggi è possibile trovare un ampio ventaglio di scelta : tarocchi artistici che si ispirano a vari argomenti.
L’Italia è senza dubbio leader di questo tipo di produzione e ci sono opere veramente belle e particolari.
Comprate il mazzo che più si avvicina ai vostri gusti,alle vostre inclinazioni, quello in cui maggiormente vi riconoscete.
Alcuni cartomanti sostengono che il mazzo debba essere “consacrato”, prima di iniziare a leggerlo, attraverso piccoli rituali.
Non mi sento di consigliare niente del genere. L’unica cosa importante , secondo me , è prendere un po’ di tempo prima di iniziare a fare “esperimenti “ coi consulti e sfogliare il mazzo semplicemente osservandolo.

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