Ricordo che, quando cominciai a leggere le carte con regolarità,rimasi sconvolta dalla sensazione di profonda stanchezza e spossatezza che seguiva regolarmente i consulti.
A volte c'erano dei forti mal di testa,altre una gran tristezza e il pensiero costante alle vicende di chi mi aveva interprellata.Mi sentivo come prosciugata delle mie energie e della mia vitalità , avvolta in uno stato di sonno e torpore misti a disagio.
Questo fenomeno è molto frequente e ci sono varie ipotesi,più o meno fantasiose,su quello che sono le sue cause.
Altrettante sono le soluzioni proposte.Di base,scambiando opinioni con altre persone che leggono i tarocchi,ho sempre sentito parlare del bisogno di "schermarsi"
Con questo termine si intendono varie pratiche di tipo esoterico e non atte a fare da scudo tra le energie del cartomante e gli strascichi energetici delle persone a cui vengono fatte le carte.
Sinceramente non ho una posizione precisa in merito a cosa si debba fare per proteggersi da malessere e stanchezza derivanti dai consulti.
Non ho nemmeno una teoria su quali siano le cause per cui ciò accade.
Credo che l'interpretazione delle carte,se fatta con scrupolo,sia più faticosa di quello che può apparire e che chi si appresta a una lettura debba sapere sì entrare in empatia col consultante ma anche non rimanere troppo turbato dalle sue vicende per poter poi staccare e vivere serenamente la sua giornata.
Che ne pensate?
Credo che presto farò un piccolo post con qualche pratica che serve da schermo di cui ho sentito parlare.Alcune sono molto singolari e curiose.
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