Approfitto della domanda che mi è stata gentilmente posta nell'articolo precedente per esprimere la mia idea in merito alla consacrazione del mazzo di tarocchi.
Per prima cosa è bene definire cosa siano questi riti e a che cosa dovrebbero servire.
Tradizionalmente molte persone appena acquistano o hanno in dono un mazzo di carte da divinazione nuovo, prima dell'utilizzo, eseguono un rito cioè una serie di azioni volte a caricare (a dare energia) o a purificare il mazzo stesso.
Perchè accade questo?Perchè si sente questa esigenza?
Un rito è qualche cosa di rassicurante,di conosciuto.Come ho scritto pocanzi una serie di azioni ben definite,a volte anche accompagnate da formule e parole particolari.Questa dimensione rassicurante può dare l'impressione di far proprio un "oggetto" esterno,nuovo che ha in se' qualche cosa di estraneo.
In un certo senso il rito riesce a purificare da questa estraneità e fare da ponte,da mediazione tra cartomante e carte nuove.
Il concetto di consacrazione è altresì interessante perchè riporta al bisogno di dare a tale oggetto un significato che vada oltre la sua semplice dimensione materiale.Per determinare che le carte non sono solo semplici pezzi di carta colorati ma qualche cosa in più.
Su internet e su molti manuali si possono leggere delle grosse idiozie in merito riti improvvisati e ridicoli...che preferisco non commentare ulteriormente.
Personalmente non mi sento di consigliare un rito.In primo luogo per la mia convizione che divinazione e magia non debbano essere confuse e perchè credo che per far proprio e per dare un significato che vada oltre la dimensione oggettiva al mazzo bastino semplicemente dei piccoli accorgimenti.
Ad esempio per sentire il mazzo come qualche cosa di profondamente nostro possiamo attendere un po' prima di inziare a divinare con esso.Sfogliarlo nelle nostre mani e lasciare che divenga parte della nostra quotidianità con dolcezza e pazienza,senza fretta di utilizzarlo subito.Per quanto riguarda il consacrare credo che non ci sia rito che tenga se non c'è il giusto atteggiamento mentale.Il mazzo si consacra solo con il rispetto e la passione per i tarocchi.Ogni altra azione è solo un vuoto esercizio di stile.
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